Utenti online





Questo indica che al interno del link vi è una foto sferica


ultimo aggiornamento
10/9/22



test
nuova sezione cosa fare a predappio
innazi tutto per esperienza personale non e corretto dire ho visto predappio guardandola dal finestrino della propria auto .
e giusto quindi fermare passeggiare ed parlare con le persone
( native ), per chiedere informazioni sul posto, ed non soffermatevi a chiedere ad una sola persona , perche come succede in molti paesi nel mondo, monti cittadini non si informano della storia del prprio paese , alcuni possono essere titubanti a parlare , ma e normale non ti conoscono, ed avvolte serve tempo per essere inquadrati ,
le persone anno paura di esporsi, perche non conoscono chi anno di fronte , non dimentichiamo che predappio, per alcuni e male, ma per altri e bene , mote persone vengono a predappio, con un pregiudizzio fuori luogo , che a loro impediscono una visione della storia a 360 gradi,
un questra sezzione vorrei proporre alcunoi posti dove poter mangiare ed rifoccilllarsi una cosa veloce o la delizzia dei sapori locali,

pasti veloci diurni
Pizzeria fox
Pizzeria Tamy
antichi sapori
Bar Fox 33
Bar Del Viale

Pasticceria Bar Le Golose
gelateria la Piazzetta

ke pizzza viale matteotti

bar le villette viale liberta

pasti completo

da loro Viale Roma

trattoria del moro Viale Roma

Locanda appenino viale appenino

trattoria degli artisti tontola

da mundin tontola

b&b

casa mora

il prato

appennino

antico ritrovo

Percorsi per passeggiate

Le persone piu indicate per questa voce sono i cognugi Valpiani

che innoltre sono anche una ottima fornte storica informativa di
predappio

attivita commerciali

atticita artigianali


TU che vieni a predappio lascia il tuo pregiudizio e vivila OGGI







Nota dal autore

Ho pubblicato e sto distribuendo il mio libretto su Dovia a cui stavo lavorando,
confermo quello che già Brusi nel suo libro su Premilcuore parlando della viabilità del Rabbi
che in un atto notarile del 1491 il nome era Doviglia,
lo confermo con una registrazione di Battesimo del 1586,
Ho disegnato tre cartine di Dovia con relativa viabilità una del 1813
basandomi su mappe catastali originali, una da allegati datati 1886 e una del 1925,
30 pagine con notizie tratte da vari libri, sulla vita della gente attorno al 1900
Prezzo € 4,00 per ora reperibili all’edicola di Predappio,
Cartoleria l’altra immagine, dai tabaccai di Trivella, Predappio e Predappio Alta,
ristorante Da Loro, e ristorante di Davide a S. Zeno

€ 5,00 pagamento PayPal valpianipietro@gmail.com

previa contatto

 









Un sentito Grazie alla Signora Edda Negri Mussolini Per essersi prestata ha questo Video

associazione dedicata ad un angelo
in questo periodo ha allestito in via provinciale 2 in fantastico percorso
in sculture di sabbia realizzate Leonardo Ugolini & C.
un piccolo sunto di cio che una piccola associazione e riuscita a fare in africa


Resto del carlino sezione Forli del 12/07/2017


Il 25 luglio 1943 a Predappio I ricordi di un bambino

Siamo tornati, come in ogni estate di quegli anni Quaranta, a Predappio, il paese di nostra madre, dove siamo nati tutti e quattro. Io, il più piccolo, Figlio della Lupa, ho finito a Urbino dove abitiamo (nostro padre è segretario comunale, carriera che ha cominciato qui nel 1921) la II Elementare. Ricordo un fine luglio caldo e sereno. Il 25 luglio cala sull'assolata Predappio la notizia, ripetuta dalla voce stentorea dell'annunciatore dell'Eiar, dell'arresto "del cavalier Benito Mussolini". Uno choc. Soltanto cinque giorni prima abbiamo assistito al raduno delle delegazioni nazionali della Gil, la Gioventù Italiana del Littorio, vanto del regime, belli, eleganti nelle divise bianche e nere. "Il Resto del Carlino", il giornale di casa, esorta a "stringersi attorno alla Monarchia". Racconta di manifestanti partiti, a Bologna, dal giornale, tipografi in testa, per "via dei Mille e via Indipendenza, cantando l'Inno di Mameli e raccogliendo lungo il percorso una folla plaudente". Il giornalista Ezio Cesarini "ha arringato la moltitudine acclamante". Sarà, un anno dopo, fra i fucilati della Montagnola. A Predappio, apparentemente, non succede nulla di rilevante. Gli antifascisti però non mancano, socialisti, comunisti, cattolici (l'intera famiglia di Adone Zoli, poi ministro e presidente del consiglio dc). La giunta "rossa" è stata sciolta d'imperio dal prefetto, non volendo dimettersi dopo la Marcia su Roma. L'ex sindaco socialista Ciro Farneti, ripetutamente bastonato con violenza dagli squadristi, è morto nel 1925. Un suo ex assessore, il carrettiere socialista Gilberto Cappelli detto "Bangèra", pestato a sangue più volte, per non arrendersi ha scelto di non frequentare più l'osteria, per un ventennio. Davanti al Tribunale Speciale sono finiti i fratelli Bartoli: Quinto, bracciante, e Sabatino, comunisti, condannati a più anni di galera. Come il maniscalco Alfredo Guardigli. Gli antifascisti della provincia di Forlì in carcere o al confino sono stati 218. Ogni 1° Maggio qualche bandiera rossa spunta sempre sul camino di una fornace o su di un albero. I fascisti, furibondi, fanno irruzione nelle case dei sovversivi per vedere se festeggiano cucinando i tortelli alle erbe. Dove li trovano, rovesciano per terra le pentole. Dietro quella coltre di caldo e di silenzio, succedono delle cose anche a Predappio, dove il duce ha voluto insediare, fra il paese vecchio e quello nuovo, una grande fabbrica di aerei da guerra, la Caproni. Lo si legge in un rapporto di polizia del 30 dicembre. Nella frazione di Tontola, il 26 luglio, Egisto Capacci, calzolaio, e Giuseppe Ferlini, assieme ad un certo Mordenti, hanno fatto irruzione nella sede del Fascio bruciando il gagliardetto e i quadri, a cominciare da quello del duce. Altrettanto nel Dopolavoro di Santa Marina di Predappio e, nei giorni successivi, in varie Case del Fascio. Giuseppe Ferlini sarà fra i primi partigiani predappiesi e anche il sindaco della Liberazione. Nello stesso 25 luglio si è costituita all'Aeronautica Caproni una commissione di fabbrica (lo denuncerà il direttore dello stabilimento comandante Ulisse Riganti) composta da "alcuni elementi del luogo" fra i quali Zarattani Luigi, falegname, Giovannini Aldo e Toscani Armando, torinese, impiegato. Si sono recati a Forlì dal maggiore Luttichau del Fabriguerra, reclamando misure contro taluni squadristi. Il clima in fabbrica è molto acceso, dicono, e si temono incidenti. Presto si riunisce all'Osteria del Moro (antico luogo di raduno di anarchici e socialisti) una cellula antifascista. Ma, dopo l'8 settembre, scatta la repressione. Il 23 Mussolini atterra a Forlì su di un aereo tedesco. Vuole insediare qui il governo della Repubblica Sociale Italiana e convoca alle Caminate l'ex gerarca Leandro Arpinati per chiedergli di essere il ministro dell'Interno. Invano. Per ragioni di sicurezza la RSI si sposta fra Salò e Gardone. Ai primi di ottobre dunque Mussolini lascia Predappio e stavolta sarà per sempre. Ha compiuto appena ora 60 anni, di una vita intensa e violenta. Tuttavia la burocrazia, inossidabile, lo insegue. La Società Idroelettrica Alto Savio esige infatti il pagamento delle bollette delle Caminate: lire 11.210,70. Fin lì se l'è caricate la Marina. Ed ora? L'VIII Armata avanza nel fango del primo autunno 1944. Sull'Appennino tosco-romagnolo le bande partigiane sono numerose. Predappio potrebbe venire liberata il 27 ottobre. Ma i partigiani locali chiedono agli Alleati un rinvio al giorno dopo, cioè alla data-simbolo del 28 ottobre, XXII dell'era fascista. Così sarà. Dal 1946 Predappio avrà sempre amministrazioni di sinistra.
articolo tratto da :

lanuovasardegna



Mastro Lupo
Benito Partisani
Ceramista Scultore Pittore
Nel 2006 correva il centenario della nascita di Benito Partisani ,un uomo un artista in quel anno vennero effettuale 2 mostre, una in Forlì che parlava del artista “ Mastro lupo” ( Benito partisani cominciò a firmarsi cosi intorno agli anni 50/55) una bimba nipote di origine toscana, sentendo rimproverare il figlio di Benito, con il tono tipico romagnolo, ( alzando la voce ) la bimba disse mi sembri un lupo , da quel periodo comincio a firmarsi mastro “ come maestro di bottega “ lupo perché la nipote toscana lo soprannominò lupo ) ed una mostra nella casa natale di Benito Mussolini “l'uomo” vennero raccolte circa 300 opere , ed vennero presentate anche parecchie foto di opere inamovibili , parecchi in Predappio anno nelle loro abitazioni una opera di questo personaggio , che in genere donava le sue opere a chi le sapeva apprezzare , di questa sua passione ,”l'arte” il sig Partisani non se ne è mai vantato, fu invitato alla biennale di Venezia, ma rifiuto perché pensava ,che le sue opere fossero valutate come eseguite dal figlioccio, di Benito Mussolini , “ si! (Mussolini Benito allora attivista socialista frequentava l'osteria di proprietà fam. Partisani ed in questa osteria ( attuale ristorante dal moro) ed con il sangiovese tipico vino di Predappio, battezzo questo fanciullo Benito Partisani” questo artista che è rimasto rimasto un poco nascosto dalle pieghe del tempo , Ha dato molto a Predappio , facendo una ricerca su questo personaggio eclettico e geniale, si viene a scoprire che fu sindaco di Predappio, e caso volle che fu eletto alla unanimità .


Dai raccontatomi da Monica Partisani ( nipote ) era il periodo estivo, ed i bimbi delle scuole dovevano andare al mare, in comune non aveva abbastanza risorse per poter mandare tutti i bimbi al mare, Benito Partisani, si rinchiuse nella sua bottega per alcuni giorni, e creo una opera in ceramica raffigurante una madonna, la porto al vescovo a Forlì che fu lieto di contribuire per poter far si che tutti i bambini poterono godere della aria salutare del mare “ in quel periodo apri una scuola, anni 50

di scultura è pittura, " LA PRE "in Predappio che molti si ricordano ancora, gli anziani ricordano

il pozzo con la creta, il forno del mesto, oggetti che poi sono andati distrutti, per far posto a che cosa ??? . un allievo di Partisani ,è Giovannino Perpignani, facente parte del trio Grovignani,

Mussolini invito parecchie volte Partisani a trasferirsi a Roma sicuro che li avrebbe potuto fare la sua ricchezza , Ma lui amava Predappio, dove tuttora riposa affianco a tante sue opere nel cimitero S. Casciano, opere che le famiglie commissionavano , per i loro congunti


Se mi si permette Una riflessione personale sul operato dell'artista Partisani  Benito , è che questa persona sicura di sé stessa , non era a compromessi con nessuno , la sua arte o piaceva , o non piaceva solo il tempo , faceva giudicare alla gente la specialità la qualità delle sue opere , mi dispiace di non averlo conosciuto personalmente ,vedere le sue reali opere  "non fotografie " danno una sensazione interna , che non è limitata soltanto l'immagine esteriore,  ma si sente su ogni pennellata ,energia e la corposità di questo personaggio.


Benito Partisani alias Mastro Lupo
nato a ( predappio 21/01/1906) predappio 24/06/1969
era un pittore , scultore , ceramista italiano

Ringrazio Monica Partisani
nipote di Benito Partisani 
( alias Mastrolupo ) 
per avermi donato questi libri

Personalità poliedrica ed eclettica i cui lavori, sia dedicati alle tematiche sociali che a quelle religiose, sono beni diffusi soprattutto in , romagna pubbliche collezioni. Nacque a Predappio da genitori che gestivano un'osteria, frequentata da anartici  e socialisti del tempo. Dal suo padrino di battesimo da Mussolini Benito
 (a quel tempo socialista e rivoluzionario), trasse il nome proprio che gli fu d'imbarazzo quando poi, ventenne, fu riconosciuto meritevole nel campo dell'arte. Rimasto orfano del padre, con la madre si trasferi' alla laspezia e segui le lezioni di scultura di angolo del santo
A Roma , contemporaneamente al servizio militare in Marina, seguì i corsi dell' accademia delle belle arti. Vinse un concorso di pittura a Bologna e di conseguenza fu invitato alla, Biennale di Venezia ma rifiuto' per il suo carattere schivo. Anzi, decise di non partecipare a mostre d'arte, dedicandosi al lavoro e all'impegno sociale, tanto che, nel dopoguerra, venne eletto Sindaco di Predappio. Con lo pseudonimo di Mastro Lupo continuo' tuttavia a coltivare la pittura e l'arte ceramica di cui tenne anche scuola, sostenuto in questo anche da Renato Gattuso ( pittore e politico italiano )

testo tratto daa



questa scultura poco piu alta di 40 cm, opera di mastrolupo,
lascia letteramete supiti, dalla precisione della forme e pensare che allinerno
questa scultura è cava



non dimenticatelo 
un particolare ringraziamento va ad Adone Zoli che come presidente del
consiglio si adopero per far si che la salma di Benito Mussolini nel 1957
torno al suo paese di origine Predappio 
una frase storica quando Adone Zoli chiese al allora sindaco di Predappio
che ne pensava di riportare la salma di Benito Mussolini a Predappio "
un chà mai fat paura da viv un c 'fà paura gneca da mort "
( non ci ha mai fatto paura da vivo non ci fara neppure da morto )
grazie Adone per aver riportato a noi un nostro concittadino , tu ! turista o nostalgico quando vieni a predappio per fare visita alla cripta
Mussolini porta i tuoi omaggi anche a questo personaggio (che riposa
vicino alla cripta Mussolini) e diede un giusto riposo a chi ha fatto
tanto per l'Italia 


Nato da una famiglia originaria di Predappio, si laureo' in giurisprudenza
nel 1907, esercitando la professione di avvocato prima a Genova, poi a Bologna ed infine a Fienze: nel capoluogo toscano entro' in contatto con Tommaso Brunelli, avvocato cattolico che nel 1919 fu eletto deputato tra
le file del Partito Popolare Italiano. Cio' influenzo' notevolmente
l'ideologia politica



fantastico libro racconta la storia di una persona rimasta sempre nella
ombra del marito , dalle umili origini contadine , ma con una dignita
ed altruismo non indifferenti scritto dai ricordi si

Eddna Negri Mussolini
nipote
ed i doc storici di
Emma Moriconi
Il Giornale d'italia


il presente sito e' in allestimento cio che ora si vede e' in versione beta
stò raccogliendo informazioni che raccontino Predappio ( Dovia in romagnolo
due vie ) e frazzioni, dal punnto di vista del cittadino di chi vive questo paese
, chi scrive questo sito e' una persona che vive nel comune di Predappio ,
le informazioni che raccolgo non sono opere di fantasia, ma di notizie o
racconti raccolte in giro, 
cerchero di menzionare le fonti ,se mi e' concesso,
al momento sono in atto 2 progetti, ( non lucrativi ) 
InFo proget ( la raccolta di informazioni )
MiP proget (una lista di persone o attivita che portano avanti una tradizione

mi scuso con tutti i lettori ma il sito e' ancora in allestimento 
abbiate paziena se vi sono mal funzionamenti, e una sola persona che a
lavora a questo sito,
ed lunica sovvenzione è la passine
Molte volte ci si mette a parlare con persone che lei si conosce solo di vista,
e poco si conosce di loro , ma e solo con il tempo che si conosce queste persone per i pregi o per i difetti
Vi solo persone che sanno fare un mestiere ma la vita gli impone fare un altro mestiere
vi sono persone che nascondono un hobby , forse perché si ritengono insicuri , ed altri nascondono le loro passioni per paura di essere criticati , e poi vi sono quelli che sanno solo criticare , ma se vai a vedere alle loro spalle non vi e nulla , si la critica avvolte è costruttiva o avvolte è distruttiva , ma bisogna saper incassare ed tirare a vanti , casualmente mi è capitato di conoscere una persona , non conoscevo la sua passione , una volta ad un mercatino vidi alcuni suoi lavori , ed decisi di lasciargli un mio lavoro da decorare ,
rimasi allibito quando vidi il suo modo di esprimersi ,con la decorazione ,



Per la realizzazione di questo sito va un particolare ringraziamento alle
seguenti persone o attività
che mi anno concesso
informazioni :
Orologiaio Valpiani Pietro
Arte fascista
Gianni Porcellini
Ellevuelle Architetti
Luca Landi
Amedit Magazine
Spazzi indecisi
Beatrice


ARC Giancarlo Gatta


Monica Partisani
nipote Mastrolupo
Carlo Versati
Valpiani Piero
Emma Moriconi
Edda Negri Mussolini
Amin Khardani